I pendoli erano inizialmente fatti di legno accuratamente lavorato, principalmente legno di radice di Orris (creduta in connessione con gli spiriti della Terra). Il peso del pendolo era attaccato a una sottile catena o a un filo, in modo che potesse oscillare liberamente. Anche altri tipi di legno considerati magici, come il frassino e il nocciolo, erano utilizzati per la fabbricazione di pendoli; tuttavia la gente semplice, di campagna, spesso si serviva semplicemente un bottone rotondo. Anche i pendoli moderni possono essere fatti di legno, ma le mode sono cambiate, e ora si utilizzano cristallo, ottone, bronzo, argento e oro. Tutti questi materiali rispondono alle forze invisibili.
Il pendolo aiuta ad amplificare la sensibilità della persona, il suo funzionamento e le sue indicazioni sono essenziali. Viene considerato come strumento importante per chi desidera conoscere l’affascinante mondo della sperimentazione radiestesica. Questo metodo è considerato molto semplice è molto utile per conoscere ed ascoltare il nostro “Io Interiore”. I pendoli radiestesici sono come un’antenna che aumenta le vibrazioni che tutti gli elementi emanano e che la nostra parte più sensibile percepisce inconsapevolmente.
Ogni singolo elemento nella natura ha le sue uniche vibrazioni: oggetti, alimenti, abitazioni tutto effonde energia. Tramite il pendolo potrete ascoltare anche spiritualmente queste vibrazioni emesse.
Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo.
CONSIGLI PER LA LETTURA
Non mettersi mai vicini a specchi che riflettono verso di voi.
Sedersi ad un tavolo, con i piedi appoggiati bene a terra e vicini, (mai accavallare le gambe) appoggiare sopra il gomito del braccio destro (o sinistro se si è mancini), l’altra mano chiusa a pugno senza stringere, prendere il filo del pendolo fra il pollice e l’indice (o il medio), stringere leggermente il filo. La lunghezza ideale del filo è quella che vi consente di tenere il pendolo a 3-4 cm di distanza dal tavolo.